martedì 27 marzo 2018

LETTURE MARZOLINE - consigli di lettura dalla 3 C TUR


Bianca come il latte, rossa come il sangue

E’ il romanzo d’esordio di Alessandro D’Avenia, pubblicato nel 2010.
E’ stato tradotto in diciannove lingue e ha raggiunto il milione di copie nei primi mesi del 2013, diventando così un best-seller internazionale.
Il romanzo si ispira a una vicenda accaduta veramente in una scuola romana il cui l’autore faceva supplenza.
Questo romanzo è scritto in prima persona e racconta la storia di uno studente di nome Leonardo, conosciuto però come Leo, un sedicenne innamorato perdutamente di Beatrice, ragazza dai lunghi capelli rossi.
Lui sostiene che la scuola è una totale noia, ma proprio in quella scuola ha incontrato Silvia, sua migliore amica, innamoratissima a sua volta di Leo.
Per lui inoltre sono molto importanti Niko, suo migliore amico, i “Pirati” la sua fedele squadra di calcio della scuola, i suoi genitori e il “Sognatore” ossia il nuovo supplente di filosofia e storia con cui inizialmente non ha un bellissimo rapporto, ma che con il passare delle ore passate insieme farà capire al giovane allievo cosa significhi realmente avere un sogno e realizzarlo.
Nella prima parte del romanzo si vede il lato più scherzoso di Leo, che però muterà radicalmente nel corso della storia mostrando un cambiamento radicale ed una crescita del ragazzo quando scoprirà la grave malattia diagnosticata a Beatrice. Il ragazzo mai farà mancare il suo affetto e Beatrice gli farà capire che la sua anima gemella in realtà è Silvia.
Il giovane sarà quindi pronto a dichiararsi all'amica sulla "loro" panchina al parco, ma…
SOLO LEGGENDO POTRETE SCOPRIRE IL SUCCEDERSI DEGLI IMPREVEDIBILI EVENTI
Ho letto questo romanzo circa due anni fa e dal momento in cui l’ho finito l’avrò letto ancora tre volte poiché mi è piaciuto tantissimo.
Considero questo libro davvero istruttivo per un giovane perché relaziona anche dei momenti gravi e difficili della vita e sul come cercare di superarli. E’ un romanzo davvero commovente e emozionante, soprattutto perchè il protagonista è in grado di far commuovere con i suoi gesti fatti con cuore che lo portano a crescere e maturare, diventando un uomo.